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Statement by Italian Jews—June 20, 2001


This statement by Italian Jews was received via email on June 20, 2001.  We present the original Italian text and then the English translation, about which we understand there is some ongoing discussion.

Rispondiamo alla richiesta degli intellettuali, universitari e cittadini israeliani esprimendo la nostra ferma condanna della politica di repressione violenta e di blocco economico messa in atto dal governo israeliano nei confronti della popolazione palestinese.

In questo contesto, scegliamo di esprimerci in quanto ebrei, per negare al governo israeliano la possibilità di legittimare il proprio operato dichiarando di agire in nome del popolo ebraico, del quale anche i firmatari e firmatarie di questo testo fanno parte.

Con l'intenzione di contribuire con questo gesto alla creazione di una reale mobilitazione per una pace giusta e duratura nell'area, sollecitiamo un impegno del governo italiano e dell'Europa in favore dell'intervento immediato di una forza internazionale di pace, forse l'unico strumento utile ad interrompere questa ormai insopportabile spirale di sangue e di violenza e ribadiamo l'urgenza della ripresa delle trattative.

Intendiamo anche sottolineare che a nostro avviso una pace giusta e duratura è raggiungibile solo attraverso:

Contestualmente invitiamo il governo di Israele a:

Sollecitiamo l'adesione a queste richieste soprattutto da parte di tutte e tutti coloro che a partire da queste convinzioni vogliono dire apertamente e con forza: "non in mio nome", così come hanno fatto tanti ebrei in Israele ed in tutto il mondo.  Vediamo in questo anche un modo per evitare che su questo conflitto pesino inconciliabili estremismi e fondamentalismi religiosi e politici, dai quali nessuna delle parti è esente.  Siamo infatti fermamente convinti che solo su un terreno laico e democratico, che sappia porre al primo posto la giustizia ed i diritti delle persone tutte, sia possibile trovare una soluzione.

Iniziamo da qui per costruire anche in Italia un movimento che si inserisca nella più ampia rete di discussione e mobilitazione internazionale, con l'obiettivo, anche a partire dalla richiesta di un informazione corretta su quanto sta avvenendo in Israele e nei territori occupati, di compiere passi concreti in direzione di una pace giusta per i due popoli.

Barbara Agostini, Anna Belgrado, Andrea Billau, Marina Del Monte, Paola Canarutto, Cesare Cases, Sveva Haertter, Michele Luzzati, Patrizia Mancini, Eliana Nahmad, Francesca Polito, Silvio Sarfati, Stefano Sarfati Nahmad, Claudio Treves, Daniel Amit, Enrico Luzzati, Sergio Sinigaglia, Eva Schwarzwald, Marina Nebbiolo Di Castri, Nicoletta Gandus, Ester Fano, Rebecca Zanuso, Gabriella Finzi, Bruno Bertolini, Dino Levi, Paolo Amati, Giunio Luzzatto, Renata Sarfati, Giovanna Agostini, Davide Viterbo, Riccardo Fubini, Joan Haim, Elano Rabà, Daniela Ottolenghi, Laura Pontecorvo, Ida Finzi, Ernesto Muggia, Valeria Klein, Alessandra Minerbi, Roberta Pisa

per adesioni: nimn_italia@virgilio.it


In response to requests from Israeli intellectuals, academics and concerned citizens, we express our disapproval of the politics of brutal repression and economic blockade effected by the Israeli government against the Palestinian people.

In this context we have chosen to speak out as Jews, in order to prevent the Israeli government from justifying its actions by claiming to act in the name of the Jewish People, the undersigned being members of this people.

With the intention of contributing to the creation of a real mobilization for a just and lasting peace in the area, we urge the Italian and European governments to support the immediate deployment of an international peace force—probably the only way to stop this unbearable spiral of blood and violence—and we reiterate the urgency of resuming negotiations.

We also stress that in our opinion a just and lasting peace can be reached only through:

We also ask that the Israeli government:

We ask all who share these convictions to join us in saying openly and firmly "not in my name", as many Jews in Israel and throughout the world have already done.  We also hope thereby to prevent the irreconcilable religious and political extremism and fundamentalism affecting both parties, from becoming a burden weighing on this conflict.  We firmly believe that a solution must be founded on secular and democratic principles, thus giving a priority to justice and the rights of all human beings.

It is our hope that this initiative will serve as a basis for the development in Italy as well, of a movement that can join the wider international discussion and mobilization network, with the aim - beginning with a request for accurate information on what is happening in Israel and in the Occupied Territories - of taking real steps towards a just and lasting peace for the two peoples.

Barbara Agostini, Anna Belgrado, Andrea Billau, Marina Del Monte, Paola Canarutto, Cesare Cases, Sveva Haertter, Michele Luzzati, Patrizia Mancini, Eliana Nahmad, Francesca Polito, Silvio Sarfati, Stefano Sarfati Nahmad, Claudio Treves, Daniel Amit, Enrico Luzzati, Sergio Sinigaglia, Eva Schwarzwald, Marina Nebbiolo Di Castri, Nicoletta Gandus, Ester Fano, Rebecca Zanuso, Gabriella Finzi, Bruno Bertolini, Dino Levi, Paolo Amati, Giunio Luzzatto, Renata Sarfati, Giovanna Agostini, Davide Viterbo, Riccardo Fubini, Joan Haim, Elano Rabà, Daniela Ottolenghi, Laura Pontecorvo, Ida Finzi, Ernesto Muggia, Valeria Klein, Alessandra Minerbi, Roberta Pisa

to contact us: nimn_italia@virgilio.it